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Tèmpiu: ancòra attindimenti pa Lu Pagghjolu e li prummissi di Maninchedda

Pagghjolu

Dapoi di li nuitai di li mesi passati, lu caminu chi polta a lu finanziamentu di l’invasu di Lu Pagghjolu pari abbeddu mancu sirenu di cantu li prummissi elettorali agghjini dittu. So passati, diffatti, più di setti mesi da la dilibbarazioni n. 5/23 chi impignàa l’Assessoratu a la Prugrammazioni sigutu da Raffaele Paci a ricuparà l’acchitti stanziati ma no uldinati e prividè li cunsighenti muti di cuntaduria pa carragghjà in tuttu l’investimentu pa aunì Lu Pagghjolu e li comunitai di l’Alta Gaddhura, comu s’aspetta da dec’anni e più.

Intrattantu, è cumpritu l’iter pa lu mutuo di la RAS da oltri 700 milioni di euro, di ca più di 130 so distinati a l’infrastrutturi idrichi; ma a ogghj di la muta di cuntaduria pa Lu Pagghjolu no v’è mancu l’umbra. A magghju, pa l’elezioni comunali timpiesi, l’Assessori a li Trabaddi Pùbblichi, Paolo Maninchedda, e lu funziunàriu a li mattessi, Franciscu Sedda – amendui direttóri di lu Partito dei Sardi e sustinidori di lu centrusinistra timpiesu – aiani assiguratu l’acchitti e la felma ulintai politica pa accunsaltà una olta pa tutti l’inettitudini di lu sìlviziu idricu illu nord-est saldu. Lu Liscia, diffatti, selvi comuni comu Tarranóa e Fìgari, candu invèci Tèmpiu e divessi comunitài – pa guasi 30.000 zittadini – so liati a Pattada, cun spaldìziu mannu di elettricitài, magghjori pussibbilitài di disaccelti e, comu l’ultimi dui anni cumproani, una generali inettitudini di lu silviziu. Forsi, lu no aè vintu l’elezioni da palti di lu centrusinistra tempiesu ha pisatu malamenti innantu l’afficcu di la Giunta Pigliaru veldi lu sìlviziu idricu ill’Alta Gaddhura e li bisogni di li gaddhuresi. Continua la lettura di Tèmpiu: ancòra attindimenti pa Lu Pagghjolu e li prummissi di Maninchedda

Tèmpiu Pausania. Guastu a Monti Ruju, dissilvizi in citài

abbanoaZittadini timpiesi inzivuti pa lu solitu dissilviziu idricu pa un guastu a un mutori di la stazioni di pompagghju di Monti Ruju. Passata ora di gustatu di luni, scelta in locu in umbè di casi e attivitai cummelciali di lu centru gaddhuresu. Dissilvizi ch’ hani avvizzatu la comunitai, più e più da un annu a chist’ala, ma la cuincidenza cu li 34 gradi di massima d’arimani ha fattu divintà la cosa ancòra più grigia puru pa ca pussedi puzzoni di riselva. Una cundizioni d’emelgenzia ch’è illa “normalitai” di li dissaccelti, casgioni di folza magghjori chi sulleani da scudialtà palticulari lu Gestori Unicu ma chi no impidini, oltr’ a l’infadugghjni, lu pesu pa zittadini e cummelcianti di cumparà da priati folnituri minori d’ea. Torrà a campu cussì la dezennali cundizioni di Lu Pagghjolu e lu mancatu liamu cu li comunitai di l’Alta Gaddhura, cori di li prubblemi strutturali e di l’inettitudini di l’irrezza idrica in Gaddhura. Tutti liami ugghjettu d’ispirànzi e prummissi elettorali in palticulari di l’Assessoratu a li Trabaddi Pubblichi, cun Paolo Maninchedda chi assiguràa la cupaltura finanziaria palisata a friagghju da Raffaele Paci (dilibbarazioni n. 5/23) chi s’agghjunghj a l’acchitti stanziati ma no uldinati di mità anni 2000. In tuttu l’intalventu è calculatu in 7,58 milioni di euro. In dugna modu, a più di sei mesi da la nuitai di l’abbaltura di un mutuo di 700 milioni e tre chiti da la filma uffiziali mattessi, da Viale Trento no arreani a rigaldu alti nutizi.

Tempio Pausania. Guasto a Monti Ruju, disagi in città

Cittadini tempiesi esasperati per l’ennesimo disservizio idrico causato della rottura di un motore nella stazione di pompaggio di Montu Ruju. Sin dal primo pomeriggio di lunedì, sono molti i rubinetti all’asciutto in abitazioni e attività commerciali del centro gallurese. Disagi ai quali la cittadinanza è abituata, da un anno in particolare, ma la coincidenza con i 34 gradi di massima di ieri ha reso la situazione ancora più critica anche per chi possiede cisterne di riserva. Una situazione emergenziale che rientra nella “normalità” degli imprevisti, cause di forza maggiore che sollevano il Gestore Unico da responsabilità specifiche ma che non impediscono, oltre i disagi, l’onere per residenti e commercianti dell’acquisto da privati di piccole forniture. Si ripropone nuovamente la decennale situazione di Lu Pagghjolu e il mancato collegamento con le comunità dell’Alta Gallura, cuore dei problemi strutturali e dell’inefficienza della rete idrica in Gallura. Tutti collegamenti oggetto di speranze e promesse elettorali, in particolare da parte dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, con Paolo Maninchedda che rassicurava circa la copertura finanziaria individuata a febbraio da Raffaele Paci (deliberazione n.5/23) da sommarsi ai residui passivi di metà anni 2000. Complessivamente l’intervento è stimato in 7,58 milioni di euro. Tuttavia, a sette mesi dalla notizia dell’accensione di mutuo da 700 milioni e tre settimane dalla firma ufficiale dello stesso, da Viale Trento non giungono notizie a riguardo.

http://www.ilminuto.info/2015/07/tempio-pausania-guasto-a-monti-ruju-disagi-in-citta/

Tempio Pausania. Abbanoa, disagi: situazione normalizzata e problemi aperti

abbanoa_logoNuovi disagi in Alta Gallura nell’approvvigionamento idrico. In particolar modo, la città di Tempio Pausania ne è stata oggetto nelle giornate di venerdì e sabato a causa del guasto improvviso occorso alla rete nella mattinata di giovedì 19 febbraio.

Come riferito sul sito istituzionale di Abbanoa, i lavori di riparazione del tratto di acquedotto interessato si sono conclusi nella tarda serata dello scorso venerdì. I disagi di sabato dovrebbero, dunque, essere attribuiti alla scarsa pressione nella rete, ancora non pienamente ripristinata in seguito alla conseguente ricostituzione delle scorte nei serbatoi.

Al di là della gestione dell’imprevisto, al meglio delle attuali possibilità, si ripropone dunque la più ampia questione dell’infrastrutturazione e dell’approvvigionamento cittadino legato all’invaso di Pattada e la mancata valorizzazione di Lu Pagghjolu. La portata della rete interessata implica per Tempio e dintorni una maggiore possibilità di guasti e conseguenti disagi durante l’anno, oltreché ingenti costi elettrici per sollevamento e pompaggio lungo una notevole distanza.

Per quanto riguarda la messa a disposizione del servizio sostitutivo di Autobotte, questo ha servito prioritariamente luoghi sensibili come l’Ospedale Paolo Dettori, il carcere di Nuchis, varie scuole della città e altre strutture. Ulteriori disagi in capo a civili abitazioni e, soprattutto, numerose attività commerciali che hanno dovuto optare per l’acquisto da privati per il ricarico delle cisterne, in modo da far fronte alla contestuale Sfilata dei Bambini a conclusione della Sei Giorni.

La situazione è tornata alla normalità nella tarda mattinata di domenica ma per sicurezza l’autobotte è rimasta a disposizione anche nella giornata di lunedì.

Abbanoa. Adiconsum sul piede di guerra. Vargiu: cause collettive in ogni tribunale, non pagate

abbanoa_logoDuro comunicato da parte del presidente dell’Adiconsum, Giorgio Vargiu, in merito all’ennesimo balzello di Abbanoa: 150 euro a famiglia, oltre 106 milioni complessivi a titolo di conguaglio a valere sul periodo 2005-2011.

Scelta in realtà in programma da mesi, ma ufficializzata recentemente dall’amministratore unico Ramazzotti che ha rassicurato nuovamente sulla solidità finanziaria di Abbanoa e sul fatto che non si “sta facendo cassa”; decisione avvallata dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, che ha proposto l’intervento della Cassa conguagli che anticipi una prima parte dei 106 milioni per mitigare l’aggravio sui cittadini dopo il noto deposito cauzionale (anche questo ritenuto illegittimo dall’Adiconsum e altre associazioni di categoria).

Ramazzotti ha rimarcato che i calcoli di Abbanoa riferiti al periodo 2005-2011 comporterebbero un conguaglio complessivo di oltre 230 milioni. Sul punto l’amministratore parla di un tavolo aperto e un semplice dialogo di Abbanoa con l’Ato al fine di ottenere il riconoscimento dell’intera cifra che, chiaramente, è superiore a quanto accordato a causa dell’intervenuta prescrizione.

L’Adiconsum, assistita dai legali Dore e Casula,  parla di un’azione inibitoria davanti al Tribunale di Nuoro e una causa collettiva in ogni Tribunale della Sardegna. Una vera e propria dichiarazione di guerra con parole durissime e indicazioni precise agli utenti: “Non regalate soldi non dovuti ad Abbanoa e non pagate il conguaglio perché non è dovuto, non fate la domiciliazione bancaria perché correreste grossi rischi e non fate neanche reclamo, perché lo facciamo noi e il risultato vale per tutti gli utenti“.

A breve, i legali di Adiconsum presenteranno la richiesta di inibitoria al Tribunale di Nuoro,  sede legale di Abbanoa, e stanno già preparando un’azione giudiziaria collettiva davanti a tutti i tribunali sardi.  Stoccate anche nei confronti della politica  locale, spesso oltremodo accomodante nei confronti delle pratiche di Abbanoa, con poche comunità nelle quali apertamente si è presa posizione intervenendo concretamente per garantire un’adeguata tutela alle comunità rappresentate oggetto dei disservizi e pretese più disparate.

Tempio Pausania. Abbanoa propone conciliazioni. Quale credibilità?

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Una delle tante comunità sarde in rivolta contro Abbanoa. Assemblea popolare a Solarussa (OR). (Fonte: La Nuova Sardegna).

Si è tenuto mercoledì scorso l’atteso incontro tra i funzionari Abbanoa, la cittadinanza e l’amministrazione comunale di Tempio Pausania in merito alle bollette anomale e il relativo sistema di rateizzazione dei pagamenti proposto da Abbanoa. Per l’azienda erano presenti il Dott. Picciau, responsabile servizio clienti, e il Dott. Urpi, sportello telematico. Per l’amministrazione il vicesindaco, Gianni Monteduro, e il sindaco, Romeo Frediani.

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Tempio Pausania. Funzionari Abbanoa in città. Per le rateizzazioni.

avviso-pubblico

Si informa la cittadinanza che Mercoledì 12 Novembre, alle ore 16:00, presso la sala di rappresentanza del Comune di Tempio Pausania, P.zza Gallura, Piano Primo, si terrà un’assemblea alla presenza dei funzionari della Società Abbanoa S.p.a, gestore unico del servizio idrico integrato dell’Ato Sardegna. L’incontro è finalizzato a stabilire le modalità con cui verranno affrontate le problematiche delle bollette sui conti idrici ritenute anomale, sui sistemi di rateizzazione dei pagamenti e sui casi di prescrizione delle bollettazioni. Si invitano gli utenti interessati a partecipare all’incontro, muniti della documentazione da sottoporre a prima verifica.

Romeo Frediani