Tempio, il caso dell’Alloggio Minori: 400 mila euro di incompiuta nel degrado

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Mentre l’ormai ex ASL n. 2 annuncia come imminente l’apertura dell’attesa Residenza Socio Assistenziale (R.S.A.) a Tempio Pausania, spicca il caso di un’altra decennale incompiuta. È il caso della Comunità Alloggio Minori da attivare in seguito alla ristrutturazione dell’ex Mattatoio Comunale, oggi situato nella Z.I.R. La realizzazione di una struttura protetta per minori è un progetto specifico risalente a metà dello scorso decennio: il finanziamento impiegato è relativo ai fondi POR 2000-2006. L’intervento di ristrutturazione e la successiva attivazione del servizio a Tempio si ponevano al centro di una territorialità più ampia ed interessata a suo tempo dal Progetto Ermes, Patto per il sociale del Distretto sanitario di Tempio Pausania, datato dicembre 2006. Continua la lettura di Tempio, il caso dell’Alloggio Minori: 400 mila euro di incompiuta nel degrado

Tempio, stop dei Carrascialai: lasciati gli hangars. Martedì nuovo incontro con l’amministrazione

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Uno scatto del Carnevale Tempiese 2015 (Foto carnevaletimpiese.it)

Tempio, stop dei Carrascialai: lasciati gli hangars. Martedì nuovo incontro con l’amministrazione

A tre mesi dall’apertura del Carnevale Tempiese 2017 scoppia a Tempio il caso dell’Associazione Carrascialai. Nella giornata di venerdì, in forza di una decisione presa il giorno precedente, i rappresentanti dell’associazione che si occupa della realizzazione e coordinamento dei 9 carri a concorso hanno difatti riconsegnato le chiavi degli hangars che ospitano i lavori invernali. All’incontro presenti l’assessore competente, Gianni Addis, e il sindaco, Andrea Biancareddu. Giunti alla seconda metà novembre, secondo l’associazione si è accumulato un forte ritardo sulle procedure burocratiche relative alle manifestazioni di interesse; tempi lunghi che – complice Carnevale basso, con giovedì grasso il 23 febbraio – non permettono allo stato attuale un lavoro sereno e profittevole nelle settimane future. I carrascialai ritengono oltremodo superati i tempi e vedono come improbabile il rispetto del limite del 15 dicembre, data ultima entro la quale l’amministrazione si è impegnata a concludere tutte le procedure e rendere disponibili i contributi assegnati in seguito all’accoglimento delle manifestazioni di interesse presentate.

L’associazione lamenta oltretutto un disinteresse generalizzato dell’amministrazione nell’avvio concreto dei lavori, con la mancata messa a disposizione della cassa scarrabile che accoglie i rifiuti provenienti dai vecchi carri. Ritardo considerevole, dal momento che la necessità è stata fatta presente quasi tre settimane addietro.

Su quest’ultimo punto, le prime ragioni dell’assessore Addis parlano di un ritardo imputabile alle lungaggini di Ambiente Italia. La società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, infatti, era stata contattata dal Comune in quanto sprovvisto di scarrabile di proprietà. La cassa, però, è giunta a Tempio da Santa Teresa solo nella mattinata di ieri, fatto che secondo l’Associazione Carrascialai è dovuto unicamente ad un’accelerazione dell’ultimo momento a fronte della decisione della riconsegna delle chiavi. In tal senso, l’associazione conferma il passo indietro rassegnato nella giornata di venerdì.

Per quanto riguarda tempi e copertura finanziaria dei contributi, l’amministrazione ritiene di essere perfettamente in grado di rientrare nei tempi preventivati di metà dicembre, pur ammettendo alcune difficoltà che hanno sicuramente impedito un più celere disimpegno dell’iter burocratico, impedimenti relativi anche – secondo quanto riferito – ad un difficoltoso adeguamento dell’attività del Comune con l’armonizzazione contabile prevista per Regioni, Enti locali e loro organismi. Va detto, però, che dopo un triennio di sperimentazioni e slittamenti, la nuova disciplina per la finanza pubblica dovrebbe essere a regime già dal 1° gennaio 2016.

L’apertura delle buste, avvenuta mercoledì 16 in seguito alla scadenza del termine ultimo delle ore 12:00, ha evidenziato oltretutto mancanze nella documentazione presentata da alcune associazioni, allungando ulteriormente l’iter e aumentando la tensione in vista dell’avvio sostanziale dei lavori e della macchina organizzativa in generale. L’amministrazione ritiene, dal canto suo, di assicurare circa la normale realizzazione della manifestazione carnevalesca, anche se è chiaro come in vista del 23 febbraio si prospettino 14 settimane di lavoro molto intenso.

L’edizione 2017 nelle intenzioni assorbirà complessivamente 160.000 euro, di cui 20.000 provenienti da contributo regionale. Per tentare di risolvere la contrapposizione e affinché la città di Tempio abbia ben chiaro al più presto il destino che si prospetta per il Carnevale 2017, l’assessorato ha annunciato un nuovo incontro con i rappresentanti dell’Associazione Carrascialai entro la giornata di martedì.  

Occupazione militare, la polveriera Sardegna: il 23 novembre occhi puntati su Capo Frasca

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Occupazione militare, la polveriera Sardegna: 23 novembre occhi puntati su Capo Frasca

Dopo circa due anni, Capo Frasca sarà nuovamente teatro di una grande mobilitazione contro l’occupazione militare della Sardegna. Per il 23 novembre, dalle ore 10:00, è prevista una grande mobilitazione alla quale A FORAS – Movimento Sardo contro l’Occupazione Militare lavora da diversi mesi. Le posizioni sono quelle che caratterizzano da sempre la lotta contro l’occupazione militare: interruzione delle esercitazioni, chiusura dei poligoni, bonifiche e riconversione economica. I militanti di “A Foras”, ma anche quelli della Rete “No basi né qui né altrove”, movimenti, partiti e individualità indipendentiste, comitati studenteschi e ambientalisti, tenteranno di interrompere ancora una volta le attività militari con una manifestazione-corteo che dal ponte di Marceddì arriverà sino ai cancelli della base militare di Capo Frasca per spostarsi in seguito verso Punta S’Aschivoni. Continua la lettura di Occupazione militare, la polveriera Sardegna: il 23 novembre occhi puntati su Capo Frasca

Tempio. La Sardegna vista da vicino, incontro con Sanna: dai dreads di Stephy a “Mondo Kurdo”

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Tempio. La Sardegna vista da vicino, incontro con Sanna: dai dreads di Stephy a “Mondo Kurdo”

Si è tenuto nei giorni scorsi, nella sede di Via Camotto a Tempio Pausania, l’incontro con l’autore organizzato dall’Associazione culturale La Sardegna vista da vicino. L’associazione rappresenta da quasi tre anni una prolifica realtà culturale della città di Tempio e dintorni, riunendo al suo interno fotografi professionisti e amatoriali per un totale di 40 associati tra soci fondatori, ordinari e sostenitori. Continua la lettura di Tempio. La Sardegna vista da vicino, incontro con Sanna: dai dreads di Stephy a “Mondo Kurdo”