Sassari, venerdì inaugurazione Domu de totus

Sassari, venerdì inaugurazione Domu de totus

Tutto pronto per l’evento inaugurale e di autofinanziamento per Domu de totus, una Casa del Popolo di imminente apertura nel centro storico sassarese.

Al centro della riflessione di diversi attivisti e attiviste il tema generale della disuguaglianza sociale che si declina in numerose forme di sfruttamento specifiche. Le sfide da affrontare sono tante: dal cambiamento climatico ai preoccupanti numeri della disoccupazione, dalle disuguaglianze di genere al progetto sempre attuale di una società multiculturale.

Le risposte da dare al fine di gestire le diverse crisi attuali sono prevalentemente orientate al liberismo sfrenato che, esso stesso, produce sempre maggiori diseguaglianze sociali, acuisce l’intolleranza e, nei casi peggiori, si concretizza nel neofascismo e il razzismo diffuso. Una Domo de totus, invece, dovrà essere un luogo per ben altri sbocchi della crisi, per vere soluzioni e pratiche, da cercare e praticare in modo partecipativo.

I promotori dell’iniziativa ritengono “che praticare la solidarietà sia necessario per mettere in connessione un tessuto sociale che tende sempre di più alla disaggregazione, alla guerra tra poveri e all’antipolitica. L’idea quella di trovare uno spazio in cui mettere in rete le competenze e la voglia di impegnarsi. Pensiamo di cominciare realizzando progetti semplici: uno sportello migranti, un’aula studio, uno sportello di ascolto psicologico, un gruppo di acquisto anticoloniale e solidale, oltre a iniziative culturali e di formazione. Iniziare quindi da piccole azioni concrete che possano innescare una riflessione sul fatto che davvero un altro mondo e un’altra Sardegna sono possibili”.

Un progetto aperto e inclusivo, dove ciascuno possa sentirsi partecipe e contribuire al suo sviluppo. Un progetto che restituisca l’idea che si può fare politica senza pensare solo alle elezioni e, soprattutto, un progetto che faccia politica, seguendo alcuni principi fondamentali:

* la centralità dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dei diritti civili e sociali, dalla libertà di espressione al diritto alla casa, dal diritto allo studio alla libertà di culto.
* La difesa dell’ambiente, la valorizzazione della biodiversità e la salvaguardia della biosfera.
* il principio di uguaglianza sostanziale, inteso come sforzo costante di rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitano di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.
* il riconoscimento delle Nazioni e dei popoli (a partire dal popolo sardo), come entità distinte rispetto agli Stati, del loro diritto ad autodeterminarsi, a tutelare e sviluppare le loro lingue e culture.
* la lotta contro ogni forma di discriminazione e prevaricazione basata sull’etnia, il genere, il sesso, l’orientamento sessuale, la religione.
* la difesa della laicità, del pluralismo, della multicultura, dell’idea che esistano più modelli di famiglia.

“Invitiamo chi si riconosce in questi principi e nei molti altri che da questi discendono a collaborare con noi per realizzare giorno dopo giorno “Sa domo de totus. Venerdì è prevista una serata di autofinanziamento, per conoscerci e dare un contributo a questo progetto. Appuntamento in Via Cetti n. 2 a partire dalle ore 18:30″ – concludono i promotori.

Tissi, II edizione Festival Sas Puntas: “aprodos e parténtzia”

Tissi, II edizione Festival Sas Puntas: “aprodos e parténtzia”

È stata di recente presentata la seconda edizione del Festival Letterario “Sas Puntas” prevista per sabato 14 e domenica 15 settembre. Un appuntamento che va a consolidarsi e che, anche quest’anno, ha trovato il sostegno dell’Amministrazione comunale.

Presenti alla conferenza stampa i promotori dell’iniziativa Giovanni Fara e Alessandra Mangatia, il sindaco Gianmaria Budroni e l’assessore alla cultura Lucia Mameli. Il sindaco Gianmaria Budroni ha sottolineato l’importanza che iniziative di questo tipo rivestono per il paese e l’intenzione di investire nel progetto con convinzione e con l’augurio che possa diventare un appuntamento fisso e in grado di acquistare sempre maggiore rilevanza per il territorio. 

Importante soprattutto il coinvolgimento nella manifestazione di artisti e autori locali tra cui Pietro Sassu (che a Tissi ha recentemente presentato il suo romanzo d’esordio “La Pioggia e il Melograno” edito da Catartica Edizioni), protagonista di uno degli aperitivi letterari in programma, e dell’attore teatrale Giovanni Delogu, che leggerà alcuni dei brani tratti dai libri “La domenica della cattiva gente” e l’inedito “Dancing Days” dello scrittore castellanese Marco Lepori, anche lui facente parte della scuderia di scrittori della Catartica Edizioni.

“Sas Puntas” è un festival che vuole consolidarsi, ha precisato l’editore sassarese Giovanni Fara, sottolineando come anche quest’anno, con pochi mezzi ma grande entusiasmo, sia stato realizzato un programma molto articolato e sviluppato attorno ad un tema centrale, “aprodos e parténtzia” (approdi e partenze), su cui tutti i protagonisti del festival sono chiamati ad esprimersi. “Un festival – ha dichiarato Fara – che non ha paura di affrontare tematiche scomode e che pensa che temi quali immigrazione, accoglienza e cittadinanza debbano essere posti al centro di una riflessione collettiva. A maggior ragione in Sardegna, terra da sempre di approdi e partenze”.

“L’importanza che in tal senso riveste la cultura – prosegue Fara – è tutt’altro che secondaria e serve per abbattere pregiudizi e la paura delle diversità”.

Il tema sarà al centro del dibattito della domenica pomeriggio che vedrà la presenza di Gianmaria Budroni (Sindaco di Tissi), Sandra Sanna (Direttore dell’emittente televisiva Canale 12), Davide Corriga (Sindaco di Bauladu e Presidente della Corona de Logu) e Cristiano Sabino (docente, saggista e responsabile del “progetto di cittadinanza sarda” per Caminera Noa).

Un festival che punta soprattutto a promuovere il territorio e autori che, seppur poco noti al grande pubblico, hanno qualcosa di importante da raccontare. Alla base di tutto c’è l’idea che il libro sia uno strumento capace di veicolare idee e interpretare la realtà oltre che raccontare delle belle storie.

Lucia Mameli, assessore alla cultura, ha infine sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle fasce più deboli nella programmazione della domenica mattina, nel corso della quale saranno protagonisti i ragazzi dell’Associazione Up&Down che presenteranno il libro “Raccolta di poesie dritte e storte” (Carlo Delfino) e sarà realizzato il laboratorio letterario diretto da Franca Falchi e dedicato ai più giovani. Uno dei momenti più attesi è anche la presentazione del 3° Premio Letterario “Tene Tene” che troverà all’interno del festival una vetrina privilegiata.

Un festival che conserva il suo carattere gratuito e popolare, composto da vari momenti: reading di poesia, intermezzi musicali, mostre, dibattiti e tanti libri. Il via è previsto per sabato alle ore 17:00 presso l’ipogeo Sas Puntas da cui la manifestazione prende il nome.

Link al programma completo di Sas Puntas http://www.saspuntasfestival.org/2019/06/programma-14-15-settembre-2019.html

Orgosolo, 4° edizione A Foras Camp con Pratobello Chimbant’annos

Orgosolo, 4° edizione A Foras Camp con Pratobello Chimbant’annos

Tutto pronto per la quarta edizione di A Foras Camp. Dopo le edizioni in Ogliastra con tre campeggi tra Lanusei e Tertenia, A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna invita alla partecipazione al campeggio previsto a Orgosolo nelle giornate del 13-14-15 settembre, presso il camping ristorante Supramonte, strada provinciale 48 in Localita’ Sarthu Thitu.

Quest’anno oltre dedicare attenzione alla discussione politica e programmatica in vista dell’autunno di lotta nei territori e nelle città, A Foras ha deciso di organizzare il campeggio in concomitanza ad una serie di eventi (incontri, dibattiti, musica) organizzati dal comitato orgolese “Pratobello Chimbant’annos” in occasione del cinquantennale della rivolta di Pratobello, ricorrenza che ha già visto quest’anno una proficua collaborazione tra A Foras e il comitato in occasione degli eventi di rievocazione storica e dibattiti organizzati a fine giugno.

Di seguito il programma della 4° edizione di A Foras Camp.


Venerdì 13 Settembre

  • Dalle 10 alle 19 accettazione e registrazione al camping
  • Dalle 19 momento di ricordo e dibattito sulla mobilitazione di Capofrasca del 2014

Sabato 14 Settembre

  • Primo pomeriggio: Escursione alla località Montes e al Montenovo San Giovanni

Domenica 15 settembre

  • Ore 15 Assemblea generale sarda in vista della mobilitazione del 12 Ottobre a Capofrasca In località Su Dentes (a poca distanza dal campeggio)

Come di consueto durante il campeggio si potrà trovare diverso materiale informativo di A Foras. Il campeggio è gratuito ma per motivi logistici e organizzativi è richiesta una comunicazione di adesione. All’ingresso sarà allestito un infopoint nel quale contribuire con un’offerta alle spese vive. Il campeggio è dotato di servizi igienici, bar, ristorante/pizzeria e piscina.

A Foras invita i partecipanti e le partecipanti alla tre giorni a contribuire ai turni di pulizia dello spazio dedicato ad A Foras e rispettare i valori che contraddistinguono da sempre il movimento. A Foras non accetta né tollera comportamenti sessisti, razzisti o discriminatori in genere.

Per informazioni e adesioni il numero di riferimento è 347-1478469. 

A breve invieremo anche il programma completo degli eventi del comitato Pratobello Chimbant’annos.