Archivi tag: internazionalismo

Donbass. La Brigata Fantasma (Prizrak) contro l’occupazione militare della Sardegna

interunit

Donbass. La Brigata Fantasma (Prizrak) contro l’occupazione militare della Sardegna

Al popolo libero di Sardegna

I volontari internazionalisti antifascisti di InterUnit della Brigata Prizrak, Novorossiya, vogliamo esprimere ai nostri fratelli dell’Assemblea Generale del Popolo Sardo, la nostra solidarietà e l’augurio di trionfare in questa coraggiosa lotta che hanno intrapreso contro l’occupazione militare della loro terra da parte delle forze fasciste della Nato e degli Stati Uniti.

La militarizzazione di un’importante area del vostro territorio rappresenta una aggressione aperta contro il popolo sardo, un’aggressione che può solo essere compresa come un differente fronte della stessa guerra che l’imperialismo statunitense conduce contro i popoli del mondo.

L’utilizzo della vostra terra per esercitazioni militari, da parte di eserciti come quello della Nato, che perseguono solo interessi espansionistici alieni agli interessi del Popolo Sardo, può solo portare conseguenze negative. In un futuro scontro bellico, questa pacifica e laboriosa terra, diventerebbe un obiettivo militare, trascinando il popolo sardo in una guerra che non ha chiesto.

In questo momento, quando la politica militare imperialista degli Stati Uniti minaccia di coinvolgere l’Europa in una nuova guerra fratricida, la lotta da voi intrapresa acquisisce una importanza cruciale, poiché come popolo assumete una posizione di avanzata nel compito di tutte e tutti di frenare una volta e per sempre questa nuova aggressione.

Per questa ragione il vostro popolo può contare sulla solidarietà e il sostegno di tutti quelli che, come noi, conducono, con differenti metodi, la lotta per la liberazione dei popoli. La vostra lotta, come la nostra, è una lotta antimperialista per l’emancipazione del proletariato nella vostra terra.

Perché la lotta del Popolo del Donbass e la lotta del Popolo di Sardegna è la stessa lotta! E perché solo la unità internazionalista ci darà la forza necessaria per vincere!

Hasta la Victoria Siempre! No Pasaràn!

Dalla libera di Novorossiya, InterUnit, Brigata Prizrak.

Ottobre 2016

Brexit. Il FIU: tendenza alla guerra dell’UE, perchè BREXIT è un’opportunità per la pace

foto di Fronte Indipendentista Unidu.

Brexit. Il FIU: tendenza alla guerra dell’UE, perchè Brexit è un’opportunità per la pace

 

Il Fronte Indipendentista Unidu accoglie con grande entusiasmo e speranza l’uscita della Gran Bretagna dalla UE. Questo fatto storico può essere una buona occasione per scatenare un processo di smantellamento dell’oligarchia finanziaria chiamata UE che sta sottomettendo i popoli e i lavoratori del continente a rigidissime ed odiose misure di austerità che, in diversi casi, stanno portando interi settori sociali sotto la soglia di povertà.

Il Fronte Indipendentista Unidu ritiene necessario aprire gli occhi al Popolo Sardo sulla vera natura antidemocratica e usuraria della UE. L’Unione Europea, al di là della propaganda messa in campo, nel corso degli ultimi quindici anni ha solo rafforzato la propria posizione di tutela delle classi dominanti e del Capitale transnazionale, tutto a discapito dei disoccupati, dei pensionati, degli studenti, dei lavoratori e dei popoli sia quelli rappresentanti da uno stato (come per esempio quello greco), sia quelli senza uno stato (catalani, baschi, corsi, sardi, ecc.). La UE è stata inoltre il contenitore economico entro il quale scaricare migliaia di miliardi di titoli tossici (sub-prime), naturale risvolto dell’imperialismo finanziario USA e fattore determinate dell’attuale recessione europea.

Pertanto il Fronte Indipendentista Unidu è impegnato da mesi a prendere contatti con tutte quelle realtà progressiste e antirazziste che, chiaramente e senza zone di ambiguità, abbiano una posizione di netto contrasto alle politiche ultra liberiste della UE e che pongano a base della propria politica almeno quattro punti fondamentali:

1) Uscita dalla UE e dall’eurozona e moratoria del debito. La UE è irriformabile e va smantellata. I sogni di federalismo europeo e di pacifica convivenza dei popoli enunciati per esempio nel “Manifesto di Ventotène” esprimono valori positivi e auspicabili che non hanno però nulla a che fare con la realtà di una unione di oligarchie finanziarie e militari che strangolano la prosperità delle masse lavoratrici e dei popoli europei.

2) Uscita dalla NATO. La NATO è stata fondata come alleanza difensiva in vista di una possibile invasione da parte dell’Unione Sovietica, ma questa alleanza militare è invece sempre intervenuta in guerre di aggressione imperialista. Non riteniamo che la NATO sia compatibile con i valori di coesistenza pacifica e di collaborazione paritetica tra popoli che auspichiamo, per cui siamo favorevoli al suo scioglimento e in ogni caso riteniamo che tutti i popoli liberi non ne possano essere complici pedine. L’attuale crescente militarizzazione dell’Europa non è sostenibile in quanto toglie risorse ai servizi primari e mina alle fondamenta la costruzione di una vera e duratura pace e prosperità tra i popoli.

3) Riconoscimento del diritto delle nazioni senza stato alla loro autodeterminazione. La UE è una unione di stati e oligarchie finanziarie, non di popoli liberi. Molti stati europei infatti reprimono le minoranze nazionali, negano loro fondamentali diritti civili come l’utilizzo della propria lingua e ne utilizzano i territori come basi neo-coloniali, soprattutto di carattere militare, energetico e fiscale. Il riconoscimento del diritto dei popoli senza stato ad esercitare il diritto all’autodeterminazione nazionale è un fattore fondamentale di straordinaria dirompenza democratica e sociale che mette de facto in crisi le fondamenta stesse che reggono la UE e il blocco NATO.

4) Radicale revisione di tutte le politiche ultraliberiste in materia di lavoro, servizi, fiscalità e coercizione militare. I governi della UE hanno varato misure gravemente antipopolari che hanno cancellato le principali conquiste economiche e politiche del movimento operaio e contadino del Novecento. La cabina di regia di questa reazione risiede nelle centrali economiche e politiche delle oligarchie finanziarie che comunemente chiamiamo Troika. Cancellare integralmente queste politiche economiche significa affossare le oligarchie e mandare in cortocircuito la ragion d’essere della stessa UE, aprendo una via di progresso sociale e pace.

Su questa base il Fronte Indipendentista Unidu sta lavorando alla costruzione di un’alleanza internazionale realmente progressista, anticolonialista e democratica avversa al blocco UE/NATO.