Macomer. Il Fiu su revamping di Tossilo e sit-in di sabato 28 marzo

tossilo
Il Fronte Indipendentista Unidu ribadisce pieno sostegno all’attività del comitato cittadino Non Bruciamoci il Futuro in lotta contro il progetto per il nuovo inceneritore di Tossilo (Macomer) da 60 mila tonnellate di rifiuti l’anno.

Riteniamo sterili le rassicurazioni dell’attuale Assessora all’Ambiente, Donatella Spano, circa la trasparenza che l’esecutivo Pigliaru adotterà, posto che la stessa è condizione minima di governo e non valore aggiunto. Ricordiamo, inoltre,  tre le varie posizioni poco rassicuranti per la salute dei sardi espresse nell’ultimo anno, il voto favorevole dei parlamentari del Partito Democratico eletti in Sardegna sull’innalzamento delle soglie tollerate di metalli pesanti nelle aree limitrofe ai Poligoni militari (Dl Competitività”). Riguardo i 16 consiglieri “dissidenti”, apprezziamo la presa di posizione, ma ribadiamo che la moratoria sull’incenerimento rifiuti fu argomento di forte dibattito già dal 2010, quando l’attuale Assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, se ne fece pubblicamente promotore. Lo stesso Maninchedda presiede il Partito dei Sardi che esprime proprio a Macomer il primo cittadino, Antonio Onorato Succu. Riportava così Sardinia Post lo scorso novembre. “Prova ne sono i dati relativi alla mortalità, da considerare confortanti, e alla mortalità per tumori, in aumento ma pur sempre inferiori a quelli di Nuoro e Ottana, forniti da uno studio condotto dall’Asl (su richiesta dello stesso Succu, ndr) e i bassi tassi di malattie respiratorie e patologie cardiovascolari riscontrati nell’area” – ha detto Succu nel corso di una recente conferenza stampa indetta insieme ai sindaci di Borore, Dualchi e Bolotana a cui hanno partecipato anche il Presidente della Tossilo S.p.A. Giovanni Demontis e due rappresentanti dei sindacati”.

Invitiamo dunque il Popolo sardo a mantenere altissima l’attenzione sul tema, sostenendo e partecipando il sit-in di sabato 28 marzo, alle ore 11:00, presso gli impianti di incenerimento di Tossilo, per ribadire, coerentemente, l’assoluta necessità e urgenza di una moratoria nazionale sarda sull’incenerimento dei rifiuti.

Fronte Indipendentista Unidu

Un commento su “Macomer. Il Fiu su revamping di Tossilo e sit-in di sabato 28 marzo”

  1. Chi ha mandato maninchedda in regione? Non votate per il partito dei sardi la prossima volta questi sono “untolzos” ,della salute del popolo sardo non gli frega niente ma solo del Dio denaro . Nello sblocca Italia esiste una norma (articolo 35) che da la possibilità alle regioni con un surplus di rifiuti di trasferirli negli impianti che,per via della raccolta differenziata , dispongono di una capacità di termovalorizzazione non del tutto esaurita=mafia e corruzione. Ma può essere credibile un Maninchedda che si accompagna ad un personal trainer come Francesco sedda in arte franciscu(un imbonitore della malora) , laureato in cazzologia e cioè semiotica( studio dei segni) occupa una poltrona senza neanche riscaldarla
    (nell’assessorato di Maninchedda )mentre fa il ricercatore all’università di tor vergata a Roma . Vergognoso intanto i sardi pagano!!!!!!! Vogliamo parlare del video su YouTube quello in qui presentano il libro del partito dei sardi !! Sembrano (non ho detto sono) l’imbonitore ed il lestofante questi all’indipendentismo manco ci credono figurarsi all’ambiente ed alla salute. Da parte mia mi auguro che per le prossime elezioni regionali ci siano anche i cinquestelle!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.