Master and Back. Il problema dei non-effetti

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Un estratto da “Master and Back della Regione Autonoma della Sardegna. Una prima valutazione dell’implementazione del programma nel periodo 2005-2010″, lavoro di tesi di ricerca per il corso di laurea in Economia e Valutazione delle Politiche pubbliche.

Capitolo 7. L’indagine on line sui beneficiari

Paragrafo 3. Sui possibili “non-effetti” dell’incentivo alla formazione

Un aspetto sul quale si è ritenuto importante far luce è quello dei potenziali “non-effetti“, già discussi lungo il capitolo 6 in relazione alle tempistiche dei bandi che, come visto, consentono di inoltrare la richiesta di finanziamento anche a fronte di percorsi formativi intrapresi già da parecchi mesi prima dell’uscita del bando.

In questo modo, lo studente invia la propria richiesta di finanziamento in un momento in cui sta già frequentando il percorso formativo e, di conseguenza, il finanziamento va a contribuire alla copertura di costi che molto probabilmente il beneficiario avrebbe ugualmente sostenuto anche in assenza del Master and Back (potenziali “non-effetti”).

In relazione a questo rischio si è comunque precisato che l’iscrizione al percorso formativo che precede la richiesta di finanziamento non necessariamente indica che la presenza del Master and Back non abbia influenzato la decisione di iscriversi. Come si può facilmente intuire, una volta che il programma è stato avviato, i potenziali beneficiari formulano aspettative sul contenuto del bando di prossima emanazione e, per questa via, la presenza del programma può influenzare la decisione di frequentare un percorso formativo, anche prima che il bando a cui si intende partecipare sia stato pubblicato ufficialmente.

A tale proposito è utile osservare il numero di casi in cui il beneficiario afferma espressamente che avrebbe effettuato l’iscrizione al percorso formativo indipendentemente dalla presenza del finanziamento dato.

Alla domanda “Si sarebbe iscritto/a in ogni caso al percorso formativo, anche in assenza del M&B?”, su un totale di 57 questionari validi e ad eccezione di due risposte mancanti, 12 intervistati (circa il 21%) hanno fornito risposta affermativa.

Più in dettaglio, risultano 14 casi in cui il percorso formativo veniva già frequentato al momento d’invio della domanda di finanziamento, di cui cinque dichiarano che avrebbero ugualmente frequentato il percorso formativo anche in assenza del Master and Back e del suo finanziamento.

Inoltre, sempre su questi 14 casi, si possono formulare alcune considerazioni aggiuntive. Questo insieme è stato individuato isolando da tutti i questionari analizzati quelli che hanno fornito risposta affermativa alla seguente domanda.

  • Nel momento in cui è stata inoltrata la domanda di finanziamento stava già frequentando il percorso formativo in questione?

Successivamente agli intervistati (si veda il questionario in appendice) sono state sottoposte due domande ulteriori.

  • Si è iscritto/a al percorso formativo in attesa della pubblicazione del primo bando utile?
  • Si sarebbe iscritto/a in ogni caso al percorso formativo anche in assenza del M&B?

Pare evidente come, presa per buona la risposta positiva fornita nella prima delle tre domande, le risposte date alle successive due, a rigor di logica, non possano che avere segno discordante.

La ragione è intuitiva. Un beneficiario che ha intrapreso il percorso formativo prima della pubblicazione del bando ha presumibilmente effettuato l’iscrizione per due ordini di motivi: o in attesa del contenuto del bando prossimo alla pubblicazione (creazione di aspettative e condizionamento della propria decisione) oppure nel caso in cui si sarebbe iscritto ugualmente al percorso formativo e la successiva possibilità offerta dal bando costituisce un windfull gain, cioè una manna caduta dal cielo, a cui non pensava minimamente nel momento in cui ha deciso di intraprendere il percorso.

I risultati che emergono da simili incroci sono interessanti.

In 7 dei 14 casi citati il rispondente fornisce risposta positiva al secondo quesito. Per i restanti 7 casi in cui viene data una risposta negativa ci si attende, per lo meno a livello teorico, che alla terza e ultima domanda gli studenti forniscano una risposta positiva, discordante con la precedente. Questo perché se uno studente non si è iscritto anticipatamente al percorso formativo in virtù dell’attesa del bando, allora dovrebbe ammettere che avrebbe frequentato il percorso formativo indipendentemente dall’accettazione della domanda di finanziamento, ovvero la risposta affermativa alla terza domanda.

Di questo ulteriore sottoinsieme di 7 casi si sono perciò osservate le risposte fornite, appunto, nel terzo quesito ed è emerso come in soli due casi (rientranti nell’insieme dei 12 casi citati all’inizio del paragrafo) l’intervistato fornisca una risposta coerente con quelle date nei due quesiti precedenti.

Per i restanti 5 casi il “sospetto” è che gli intervistati non abbiano dato risposte veritiere. Di conseguenza, ai casi di non-effetto “manifesti”, ovvero coloro che ammettono esplicitamente che avrebbero intrapreso ugualmente il percorso formativo anche in assenza di finanziamento, vanno probabilmente aggiunti cinque ulteriori casi dietro i quali, attraverso risposte contraddittorie, possono nascondersi ulteriori non-effetti.

Complessivamente, sarebbe di fondamentale importanza un’indagine che cerchi di stimare in modo robusto la presenza di questa eventuale distorsione.

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