Casteddu, A Foras Fest 2018: lotta e festa contro l’occupazione militare della Sardegna

 
Casteddu,  A Foras Fest 2018: lotta e festa contro l’occupazione militare della Sardegna

Anche quest’anno A FORAS chiama a raccolta tutto il movimento contro l’occupazione militare della Sardegna, per una giornata di mobilitazione popolare, il 2 giugno a Cagliari. Ma non è il solo appuntamento previsto per i prossimi mesi. Infatti, durante l’estate A FORAS partirà in cammino, attraverso un’assemblea itinerante, a piedi, che toccherà diversi territori della nostra isola, occupati dai poligoni e non, per conoscerli meglio e farsi conoscere, e per rilanciare anche con questa modalità più capillare la lotta contro l’occupazione militare. Il cammino terminerà infine con la terza edizione dell’A FORAS Camp, il campeggio che è anche momento di studio e approfondimento. Queste le principali decisioni emerse dall’assemblea generale svolta il 22 aprile scorso a Bauladu.

Per il secondo anno A FORAS propone e promuove una grande giornata di lotta e di festa,  nel giorno in cui lo stato italiano celebra la sua repubblica. A FORAS intende ancora una volta capovolgere questa ricorrenza, manifestando contro quello stesso stato che da oltre 60 anni impone unilateralmente il 60% di servitù militari alla nostra terra, trasformandola di fatto in una colonia militare.

Ancora una volta si scende in piazza per chiedere la fine delle esercitazioni, la dismissione di tutti i poligoni militari, l’avvio di bonifiche integrali e certificate da parti terze, la restituzione delle terre alle comunità e i risarcimenti per tutti i danni (demografici, economici, alla salute e all’ambiente) subiti in 60 anni di occupazione militare, e utilizzo degli stessi per l’avvio di alternative economiche etiche, sostenibili e legate alle risorse dei territori.

Quest’anno il corteo manifesterà anche contro la complicità del governo regionale, che a dicembre 2017 ha ratificato l’accordo col ministero della difesa. Questo accordo-truffa, in cambio di poche spiagge (che erano già aperte durante l’estate), ratifica l’occupazione militare della Sardegna e insieme pone le basi per un aumento della presenza militare in Sardegna con la caserma di Pratosardo a Nuoro e il SIAT  (Sistema di addestramento terrestre per la guerra simulata) nel poligono di Teulada. Per questo motivo quest’anno il corteo partirà dalla sede della giunta regionale, in viale Trento a Cagliari.

Intanto in Sardegna le esercitazioni non si fermano. Nel fine settimana appena passato, Capo Frasca è stata aperta al pubblico per “Monumenti Aperti”. Una beffarda occasione per mostrare ai civili il poligono e i monumenti rinchiusi al suo interno, che nei giorni seguenti saranno bombardati per l’ennesima volta. In questi giorni è infatti in atto l’esercitazione interforze Joint Stars 2018. Nel Poligono di Capo Frasca sono previste attività di tiro a fuoco dal 7 al 31 di maggio. A FORAS il 2 Giugno farà sentire la sua voce anche per questo ennesimo scempio!

Si scende in piazza anche per chiedere la riconversione di tutti gli immobili e i siti militari per un uso civile, compresa la nuova caserma di Pratosardo a Nuoro e la fabbrica di bombe di RWM di Domusnovas, che continua a produrre a pieno ritmo le bombe utilizzate per la guerra nello Yemen, contribuendo ad una delle più grandi catastrofi umanitarie del nostro tempo.

Altro tema centrale del corteo sarà la denuncia e il rifiuto degli accordi tra Università sarde e filiera bellica, già al centro del sit-in organizzato a Cagliari il 12 aprile scorso presso il Rettorato. Si chiede l’annullamento del protocollo di intesa tra Università di Cagliari e il Comando Militare dell’Esercito, e quello con le università israeliane, fino al Distretto Aerospaziale Sardo. Per contro, A Foras lancia l’appello alle Università e a tutto il mondo della formazione per l’avvio di ricerche, corsi di studio e master sulle bonifiche e sulle riconversioni di siti militari.

Appuntamento per sabato 2 giugno a Cagliari, con concentramento dalle 16:00 in viale Trento e partenza del corteo che si concluderà al Colle di S. Michele, dove a partire dalle 19:00 inizierà il concerto conclusivo dell’A FORAS FEST – DIE CONTRA A S’OCUPATZIONE MILITARE DE SA SARDIGNA.  Al concerto saranno presenti Rossella FaaAzzurraTenore Luisu OzzanuNemo e i South Sardinian Scum.

Durante la giornata saranno presentate le iniziative per i mesi successivi, dall’Assemblea Itinerante all’A Foras Camp di settembre.

TOGLIAMO LE BASI ALLA GUERRA – LIBERIAMO LA SARDEGNA

A FORAS – CONTRA A S’OCUPATZIONE MILITARE DE SA SARDIGNA

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