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Cagliari, “Mègius paris o ognunu pro contu suo” assemblea di Caminera Noa

Cagliari, “Mègius paris o ognunu pro contu suo” assemblea di Caminera Noa

Dopo un periodo dedicato a diversi incontri bilaterali in Sardigna, Caminera Noa si riunirà sabato 21 a Casteddu. L’Assemblea Plenaria è in programma a partire dalle 15:00 nei locali di Via Mandrolisai 8. La data dell’evento è stata scelta anche per agevolare la partecipazione degli emigrati.

“Ognuno di noi ha il suo percorso, le sue esperienze, la collezione dei suoi errori e dei buoni risultati da tesaurizzare – dichiara Caminera Noa. L’assemblea non sarà siglata da nessuna organizzazione e sarà pubblica per garantire la massima partecipazione di tutti coloro i quali vorranno, singolarmente o come gruppi organizzati, contribuire alla costruzione di una nuova comunità politica in Sardegna”.

Tra i temi che verranno affrontati nell’incontro troverà ampio spazio la Sanità, argomento caldo che vede battersi costantemente numerosi ed eterogenei soggetti. Ai lavori assembleari farà seguito un momento di socialità con cena a prezzi popolari.

Pagina Facebook dell’evento: https://www.facebook.com/events/508587903086482/

Bauladu, domenica assemblea plenaria di Caminera Noa

Dopo due anni di lotte, l’Assemblea Plenaria di Caminera Noa è convocata per domenica 31 Marzo 2019, a partire dalle ore 10 nei locali della Biblioteca Comunale di Bauladu (Piazza Emilio Lussu).

Numerosi i temi affrontati in questi due anni di lavoro politico, lotte sulle quali verrà fatto un bilancio alla luce dell’attuale fase politica in Sardegna nel corso di una intensa giornata di lavori. Dalla difesa della Sanità pubblica alle attività riguardo la politica linguistica, passando per l’analisi e denuncia dello sfruttamento del lavoro con il progetto Telèfonu Ruju. L’azione di Caminera Noa si è occupata della condizione lavorativa e riproduttiva delle donne in Sardegna – indagata con opportuno questionario – e, più in generale, delle pratiche scorrette nel mondo del lavoro con l’uso selvaggio dello strumento dei tirocini regionali.

Il programma proposto è il seguente:
– ore 10:30 – 13 ❙ Discussione su fase politica in Sardegna
– ore 13 – 15 ❙ Pausa pranzo
– ore 15 – 19 ❙ Nuovi strumenti per: democrazia, partecipazione, pratica

Secondo Caminera Noa “abbiamo dimostrato che è possibile riconnettere le varie anime anticapitaliste, anticolonialiste, antirazziste, ecologiste, presenti in Sardegna, partendo dalle lotte reali, mettendole in piedi o stando dentro ai conflitti già esistenti, sporcandoci le mani, con rispetto reciproco. Possiamo dunque immaginare una fase avanzata? Una fase che permetta una migliore saldatura di tutti i conflitti presenti in Sardegna?”

Evento facebook della plenaria di Caminera Noa: https://www.facebook.com/events/648346242269162/

Lavoro, produzione e riproduzione: questionario su condizione femminile in Sardegna

Questionario sulla condizione produttiva e riproduttiva della donne in Sardegnahttps://bit.ly/2J9wGac

Dopo la presentazione del primo bilancio semestrale delle attività, Telèfonu Ruju ha predisposto un questionario per indagare e analizzare le condizioni e i rapporti di genere in Sardegna. La campagna è curata da Caminera Noa e USB.

La pagina Facebook di Telèfonu Ruju è https://www.facebook.com/telefonuruju/. Inoltre, TR è presente sul territorio sardo con diversi sportelli: Cagliari, Sassari, Oristano e Olbia.

Nel questionario proposto l’analisi del differenziale di genere considera la vita a 360° e tutti gli aspetti economici. Tanto quelli di mercato, quanto nel non mercato e, in particolare, nel lavoro riproduttivo, domestico e di cura. Una mole di lavoro che in numerosi paesi costituisce a seconda delle stime un valore raffrontabile all’ammontare dello stesso Pil tradizionale.

Nonostante questo monte lavoro, sostenuto in larga parte dal genere femminile, non sia formalmente retribuito costituisce un valore necessario e imprescindibile nel funzionamento reale e vitale del sistema socioeconomico. L’insieme relazionale di attività nei servizi del lavoro domestico e di cura, tanto su infanti quanto su anziani, è ciò che mette in condizione di attivare e sostenere l’intera massa lavoratrice.

L’argomento, assieme a diverse altre lotte, sarà trattato anche nella prossima assemblea plenaria di Caminera Noa, in programma per il prossimo 31 marzo a Bauladu. I lavori sono previsti a partire dalle ore 10:00 nei locali della Biblioteca comunale.

Qui il link all’evento https://www.facebook.com/events/648346242269162/

Link al questionario https://bit.ly/2J9wGac

Cagliari, 8 marzo in lotta: aderisce anche Caminera Noa

L’8 marzo, Giornata internazionale della donna, è in programma a Cagliari uno sciopero promosso dalla rete Non Una di Meno – Manc’Una de Mancu, riguardo la violenza e lo sfruttamento di genere. Discriminazioni che risalgono alla notte dei tempi e che oggi si rigenerano in vecchi e nuovi attacchi al genere femminile. Dalla violenza fisica, domestica e sul lavoro, ai sempre più forti venti antiabortisti, dal salary gap sul mercato, passando per il lavoro non di mercato, quasi completamente a carico delle figure femminili nei contesti familiari.

Numerose le realtà aderenti all’iniziativa. Qui il link Facebook dell’evento e l’elenco completo https://www.facebook.com/events/1133343803496286/

Oltre alla partecipazione di studentesse e studenti universitari e non solo, tra le tante adesioni figura il Laboratorio Politico Sa Domu, il quale nei giorni scorsi ha organizzato un evento di raccolta fondi, RUAS – Rete Unitaria Antifascista Sulcis-Iglesiente e l’ASCE, storica associazione sarda che da oltre 30 anni si batte contro ogni fenomeno di discriminazione ed emarginazione sociale.

“Oltre al lavoro produttivo, ad esse è stato poi affidato, storicamente e socialmente, il lavoro riproduttivo, che comprende tutte le attività che sono connesse con la riproduzione della vita e con la sua cura: lavoro domestico di gestione della casa, cura ed educazione dei figli, assistenza ai familiari. Questo lavoro, oltre a non essere riconosciuto e a venire spesso dato per scontato, è indispensabile per il funzionamento dell’intero sistema economico” – scrive Caminera Noa in una nota di adesione alla giornata.

Appuntamento, dunque, a partire dalle ore 9:00 ai Giardini pubblici. Il corteo attraverserà viale Regina Elena, Piazza Costituzione, viale Regina Margherita, Piazza Darsena, via Roma e Largo Carlo Felice per concludersi, infine, in Piazza Yenne.

Caminera Noa sulle prossime elezioni regionali

Lo scorso 13 ottobre avevamo dichiarato a mezzo stampa la nostra volontà di non partecipare direttamente alle elezioni autonomistiche perché il progetto Caminera Noa attraversa una fase di crescita, progettualità e radicamento che ha ancora bisogno di maturare prima di misurarsi con competizioni elettorali (link).

Politicamente però Caminera Noa si dichiarava orientata a sostenere con tutte le sue forze una lista amica dei conflitti sociali e politici in Sardegna e poneva la seguente vitale questione: “i conflitti sociali e politici in atto in Sardegna avranno amici alle prossime elezioni regionali?”.

Ad un mese delle elezioni autonomistiche, dopo aver avuto anche alcuni confronti con alcune liste e dopo un serio, democratico e meditato dibattito nelle assemblee plenarie e nei coordinamenti abbiamo deciso di assumere la seguente posizione:

– Caminera Noa boccia tutte le liste a sostegno delle politiche che, con alterne vicende, negli ultimi decenni hanno governato la Sardegna, e che hanno portato allo stato attuale di desolazione e di assalto alla nostra terra e ai nostri diritti fondamentali: il diritto a vivere in una terra sana, il diritto ad accedere ad una sanità pubblica di qualità, il diritto ad un lavoro dignitoso, il diritto ad un istruzione di qualità che rispetti la specificità della Sardegna, il diritto alla mobilità, la tutela dei beni comuni, il diritto alla parità linguistica tra sardo e italiano, ecc. Pertanto, le liste a sostegno di Massimo Zedda e di Cristian Solinas essendo in continuità con i governi precedenti e in complementarietà rispetto agli interessi che veicolano e vogliono rappresentare sono da escludere. Invitiamo pertanto a non votare né i candidati presidente né i singoli candidati nelle liste, anche se furbescamente i due schieramenti hanno pescato anche tra personalità impegnate nel sociale e tra alcuni buoni amministratori.

– Caminera Noa boccia anche il Movimento 5 Stelle per due ragioni: non ha alcuna idea della Sardegna che tenga conto del suo carattere a sé stante e mutua meccanicamente idee e progetti impacchettati dalle centrali italiani del Partito che si profila come uno dei più centralisti e autoritari. La seconda ragione è che non possiamo ignorare che a livello statale sia diventato ormai lo scendiletto della destra razzista e xenofoba ad egemonia salviniana e ciò viola i nostri valori.

– Per quanto attiene alle altre liste alternative al tripolarismo italiano, la loro pur netta opposizione alle liste unioniste non è condizione sufficiente per captare il nostro consenso. Altre sarebbero state le condizioni necessarie per un nostro convinto appoggio: sarebbe stato necessario aprire alle lotte di difesa della Sardegna, cioè creare «uno spazio pubblico di libero e paritario confronto ad ampio spettro» (come auspicavamo nel documento del 13 ottobre). Appare evidente che tali condizioni politiche che avrebbero reso possibile un appoggio organico/esterno da parte di CN non vi sono affatto. Questo perché nel processo di costruzione delle liste, non c’è stata democrazia nei meccanismi di formazione, nessuna di esse nel proprio programma e nella infelice scelta del candidato alla presidenza rappresenta una forza di rottura del sistema, né accoglie in modo organico le istanze provenienti dai movimenti di lotta attivi sul territorio sardo, tra i quali CN trova la sua naturale collocazione. Inoltre tutte le liste alternative al tripolarismo italiano violano almeno uno dei nostri punti fondamentali (autodeterminazione nazionale, antirazzismo, superamento del liberismo, sostenibilità).

Davanti a questo scenario non possiamo biasimare chi deciderà di astenersi, e lo faranno moltissimi attivisti e militanti che in questi anni hanno animato l’unica vera opposizione alla giunta uscente.
Detto ciò si deve però rilevare che, poiché all’interno di alcune delle liste alternative al tripolarismo italiano trovano spazio singoli candidati rispetto ai quali è concreta l’empatia politica che nasce dalla comune sensibilità ai temi che sono al centro della nostra azione politica e dall’aver condiviso in prima persona le stesse battaglie e poiché all’elezione di tali singoli candidati si lega l’unica, seppure debole, speranza che trovino voce dentro il Consiglio Regionale le lotte da noi sostenute per il territorio e per il popolo sardo, CN considera conforme ai principi e agli intenti dichiarati una scelta orientata in tal senso da parte dei propri attivisti.

Le imminenti elezioni esprimono un carattere desolante della politica in Sardegna spesso condizionata da logiche autoreferenziali il che ha impedito che le lotte, i conflitti, le resistenze presenti in Sardegna trovassero un adeguato spazio e degna rappresentanza. La vera sfida inizierà dal 25 febbraio in poi e toccherà a tutti noi esserne all’altezza e costruire un processo di emancipazione significativo, lungimirante e duraturo.

Caminera Noa, rabbia pastori: “solidarietà, non è un fatto di ordine pubblico”

Foto: ilManifesto.it

Comunicato di Caminera Noa sulle proteste dei pastori per il prezzo del latte.

Le campagne sarde sono pronte a incendiarsi con la rabbia dei pastori e le fiamme minacciano di divampare in tutta l’isola. Quanto successo ieri ad Abbasanta, con il blocco della Carlo Felice e lo sversamento di decine di migliaia di litri di latte, potrebbe essere solo l’inizio di una nuova stagione di lotta del mondo agro-pastorale sardo. 

Caminera Noa intende manifestare la propria solidarietà a chi ieri, in maniera spontanea e autorganizzata, ha partecipato alla manifestazione, nata da un tam tam telefonico e social tra gli stessi pastori. Purtroppo, la stretta repressiva avviata dagli ultimi due ministri dell’Interno rischia di presentare un conto molto salato ai pastori che, stremati da anni di umiliazioni e soprusi da parte della politica e dei raggruppamenti industriali del settore lattiero-caseario, hanno deciso ieri di dare un forte segnale di rottura con la linea delle trattative e dei tavoli tecnici. Lo diciamo chiaro e forte: un prezzo del latte equo è una necessità improcrastinabile per la Sardegna tutta, non c’è nessuna trattativa o nessun tavolo che tenga.

C’è solo un modo per evitare che quello che è accaduto ieri (e che potrebbe accadere di nuovo nei prossimi giorni) venga trattato come un fatto di semplice ordine pubblico: tutti i sardi devono far capire alla politica e all’autorità giudiziaria che quella dei pastori è una vicenda politica e come tale va trattata. Non solo, quello che vogliamo mettere in luce è che la questione del prezzo del latte è solo un aspetto del problema generale della nostra isola: l’essere succube del colonialismo italiano e l’essere inserita in un sistema economico liberista e capitalista, che nessun rispetto ha per la dignità delle persone, ma bada solo al profitto dei monopolisti.

Il dramma dei pastori non è su un altro pianeta, ma ha le stesse radici e la stessa natura del problema della chiusura dei piccoli ospedali, o della speculazione energetica, o della disoccupazione di massa e giovanile. Si attivino pertanto tutte le misure necessarie a risolvere l’emergenza del latte pagato 60 centesimi al litro e si apra un dibattito più ampio su come risolvere la questione in maniera strutturale. Ciò che è certo è che i pastori sardi devono avere la più totale autonomia su come gestire modi e tempi della loro lotta. Caminera Noa è al loro fianco.

Sanità, Caminera Noa: per l’elisoccorso due MSA in meno

Foto: AOU Cagliari

Caminera Noa contesta gli allegati della Delibera di Giunta n° 64/17 del 28 dicembre scorso in merito al finanziamento per l’istituzione della terza base per l’elisoccorso, servizio in capo all’AREUS (Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza della Sardegna) attivato nel 2018 e in gestione per 8 anni alla società italiana Airgreen.

Secondo Caminera Noa “Arru mente sapendo di mentire” dal momento che l’affermazione “niente tagli” non corrisponde a quanto previsto dalla Giunta uscente. In particolare i due milioni di euro per la terza base del servizio, più volte criticato per l’effettiva celerità degli interventi e per l’impossibilità d’azione in caso di avverse condizioni meteo, vengono espressamente finanziati dai risparmi conseguiti dalla riduzione dei servizi acquisiti da associazioni di volontariato e cooperative 118 e dalla disattivazione di due punti MSA (Mezzi di soccorso avanzato) più comunemente noti come ambulanze medicalizzate.

Bosa, plenaria di Caminera Noa e “Gramsci Days” alla Casa del Popolo

Galu un’annu de lutas” è la prima Assemblea Plenaria del 2019 per il soggetto-progetto Caminera Noa: lavori assembleari in programma per sabato 5 Gennaio, ospitati dalla Casa del Popolo di Bosa (Via Cugia 14) a partire dalle 10:30. Nel corso della giornata si discuterà riguardo le lotte portate avanti su più fronti da Caminera Noa nel corso di un intenso 2018: dalla Sanità pubblica – che ha visto CN prendere una netta posizione nei confronti dell’operazione Qatar-Mater Olbia – a precariato e sfruttamento del lavoro (iniziativa Telèfonu Ruju). Dal tardo pomeriggio spazio al secondo appuntamento per la rassegna “Gramsci Days” dopo il primo incontro di dicembre interamente dedicato a Gramsci con numerosi relatori e la presentazione del libro “Fiabe dei fratelli Grimm” (Catartica Edizioni). 

L’ODG dell’Assemblea di Caminera Noa:

1) Valutazione di un anno di attività e relazione dei portavoce

2) Organizzazione interna, struttura, metodi decisionali

3) Elezioni 2019, considerazioni tattiche e generali

4) Varie ed eventuali

Programma lavori assembleari

Ore 10:30-18:30 – Assemblea plenaria 

Ore 14:00-15:00 – Pausa pranzo

Gramsci Days

Ore 18:30 – Luana Farina legge la poesia “Non è la nostra aria…” di Alberto Masala

Ore 19:00 – Proiezione “Gramsci 44”, film documentario (2016) di Emiliano Barbucci


Per la prenotazione del pranzo è possibile contattare la Casa del Popolo tramite pagina Facebook.